Xbox One, gli sviluppatori indipendenti saranno più autonomi di pubblicare sulla nuova console Microsoft

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Un taglio netto col recente passato. Microsoft vuole affacciarsi con prepotenza al mondo indie. Ed a quanto scritto in un report di GameInformer confermato poco fa da Joystiq cambierà decisamente registro nel rapporto con gli sviluppatori indipendenti spesso tormentato su Xbox 360.
Il nuovo corso della politica del colosso di Redmond permetterà, infatti, agli autori indie di auto-pubblicare su Xbox Live i propri titoli senza dover ricorrere alle (a volte) piuttosto care in termini economici collaborazioni con i publisher nonché autonomia su data di lancio e prezzo.
Microsoft dà così un forte segnale di apertura recependo quanto finora fatto da Sony su PS3 e PS4 ed anche da Valve su Pc. Secondo quanto scritto dal noto sito (GameInformer), tra le novità ci sarebbe la durata del processo di approvazione dei giochi su Xbox Live che scenderebbe a 14 giorni. La verifica, inoltre, non consisterebbe più in un controllo del codice ma si limiterebbe ai grossi bug ed alle violazioni dei termini di servizio.
E non finisce qui. Fino ad un massimo di 25.000 Xbox One dovrebbe essere convertito in console debug via software. Questo renderebbe la macchina come una piattaforma ideale per un processo di Beta testing.
E non finisce qui. Da Engadget arriva anche la conferma sostanziale da Marc Whitten di Microsoft Corporate a quanto scritto con l’appuntamento per ulteriori dettagli alla Gamescom di Colonia in programma dal 21 al 25 agosto prossimi.

“La nostra visione – spiega Marc Whitten vicepresidente di Microsoft Corporate – è che ogni persona può essere un autore (creatore nella versione originale) Questo concetto può essere riportato anche per gli sviluppatori. Questo significa che ogni gioco ed esperienza può usufruire di tutte le funzionalità di Xbox One ed Xbox One. Questo significa self-publishing, Kinect ed altro. Ne parleremo più dettagliatamente alla Gamescom”.