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Shuhei Yoshida, capo di Sony Worldwide Studios, fa (per l’ennesima) volta chiarezza sulla questione connessione perenne e, soprattutto, sul blocco delle DRM per l’utilizzo dei giochi di seconda mano della PlayStation 4. Proprio su quest’ultimo punto c’è una novità: saranno sostanzialmente i publisher a scegliere se includere un sistema anti-usato nei propri titoli. Così scrive Kotaku. Da questo si deduce che i giochi prodotti da Sony non avranno DRM e che questa patata bollente sarà gestita dagli editori. Per quanto riguarda, infine, il discorso della connessione perpetua ad internet, è stato ribadito che la PlayStation 4 non imporrà questa caratteristica. Yoshida conferma quanto già detto a febbraio subito dopo la presentazione della nuova console casalinga di casa Sony. Aspettiamo comunque novità per l’E3 di Los Angeles, ormai imminente e tra poco più di una settimana (il prossimo 10 giugno) dovremmo anche conoscere le fattezze della PlayStation 4 (che nell’evento di presentazione dello scorso 20 febbraio in quel di New York non sono state svelate), ma anche data e prezzo.
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