Artematica e 10th Art annunciano The Mermaid Studios, un’avventura grafica per Pc, iOS ed Androd
Si chiama The Mermaid Studios ed è il nuovo gioco annunciato da Artematica Entertainment e 10th Art (quest’ultimo autore di Shadows on the Vatican). Lo apprendiamo da Facebook e da questo Pdf.
Si tratta di un’avventura grafica made in Italy per Pc Windows, iOS ed Android atteso nel prossimo inverno. Gli autori parlano di un sapore “hollywoodiano intriso di mistero che strizza l’occhio alle leggende del cinema e della tv”.
La prima presentazione al pubblico del gioco è prevista allo Svilupparty di Bologna (10-12 maggio prossimi), dove sarà mostrata in esclusiva anche una primissima demo. Quindi, non ci vorrà molto tempo per dare una prima occhiata al gioco.
Le due software house hanno messo al lavoro il team capitanato dal disegnatore napoletano Andrea Scoppetta (Disney/Soleil), accompagnato per l’occasione da Pasquale Qualano (Marvel Comics/Aspen), autore dei personaggi, e dallo sceneggiatore Tommaso Vitiello, vincitore del Premio Siani lo scorso anno.
The Mermaid Studios sarà una avventura ricca di sequenze hidden object e rompicapi studiata principalmente per il mercato mobile (anche se, come avete letto in precedenza, è prevista in ogni caso anche una versione Pc), dotata di una componente narrativa che promette non poche sorprese.
Parla Riccardo Cangini, amministratore delegato e presidente (Ceo) di Artematica.
“Dopo anni di sviluppo su iOS ed Android è giunto il momento di portare le avventure anche sulle piattaforme social e mobile. Cercavamo un valido titolo apripista e lo abbiamo trovato con la collaborazione di 10th Art. Probabilmente questa collaborazione era scritta nel dna delle rispettive aziende o quantomeno nei loro nomi…”.
Giandomenico “Ludwing” Maglione, general manager di 10th Art aggiunge:
“E’ un progetto che rientra a pieno titolo nel nostro spirito aziendale, che fa del lavorare in partnership con altre realtà il punto nevralgico del nostro sistema produttivo. Se poi questa realtà si chiama Artematica per noi non può essere che un onore. Avevamo già avuto questo piacere in passato (con “Julia – Innocent eyes”), ma realizzare una coproduzione per un intero titolo è qualcosa che ci regala una soddisfazione ancor maggiore. Per una occasione del genere non potevamo non metter su un team artistico degno di questo nome e siamo fieri dei primi risultati”.