Annunciato Wander, il Mmorpg pacifista e ambientalista

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In un’epoca in cui ogni videogioco che si rispetti, soprattutto quelli espressamente votati alle modalità multigiocatore, deve contenere in gran considerazione una certa dose di competitività e violenza (applicata in un contesto di conflitto tra fazioni in guerra tra loro o alleate contro un comune nemico, Ndr), emerge un gioco online di massa – Mmo, in gergo – che fa del pacifismo, della collaborazione, dell’esplorazione e della scoperta dell’ambiente in cui si gioca i suoi unici punti di forza. Si tratta di Wander, sviluppato da un gruppo di appassionati australiani per piattaforme Windows, Linux e Mac.

Ispirati, indubbiamente, dal clamoroso successo di Journey (altro Mmo pacifista e a tema esplorativo, sviluppato da thatgamecompany capitanati da Jenova Chen, gli stessi autori di Flow e Flower) e dalle ambientazioni estremamente evocative di film del calibro di James Cameroon, Avatar, gli sviluppatori che si celano dietro al gioco di Wander sono consapevoli di andare contro ogni convenzione e logica commerciale ma sembrano non curarsene.
Lo scopo principale del gioco, dunque, non sarà quello di evolvere il personaggio verso una potente figura antropomorfa che assumerà e si comporterà come un dio inserito in una lotta fra dei. In Wander bisogna semplicemente esplorare, scoprire e godere di questo, meglio se in compagnia.
Il gioco si presenta in veste grafica totalmente in tre dimensioni, si affida alle prodezze del motore Unity3D e pone il giocatore in un ambiente estremamente vasto, vario e caratterizzato da flora e fauna in grandi quantità. Il personaggio controllato dal giocatore può assumere diverse forme: un albero (molto simile a quelli “vivi”, visti in pellicole tipo Il Signore degli Anelli) oppure un grifone, oppure altro ancora.
La visuale è in terza persona e per il resto è tutto da definire: le modalità di interazione, la presenza di puzzle o di missioni particolari da portare a termine e tutto il fulcro del gameplay. Appare evidente che, se l’esplorazione è il punto focale del titolo, molte delle locazioni potranno essere raggiunte solo grazie all’aiuto di un altro utente. Tanto fascino ed altrettanto mistero, ruotano intorno a questo Wander, che promette di portare la magia di Journey nel contesto di un vero gioco online di massa.

“Pensiamo che gli sparatutto post apocalittici e i puzzle-games in due dimensioni siano grandiosi, ma un gioco nel quale la gente può in maniera collaborativa esplorare ed apprezzare la bellezza insieme sarebbe un gioco magnifico, e l’unico che sembra mancare in tutto il panorama videoludico”.

Così commenta un portavoce del team di Wander. Le ambizioni, di certo, non mancano e siamo molto curiosi di scoprire come reagirà il pubblico a questo gioco più unico che raro. La presenza di questo curioso titolo su Steam Greenlight e IndieGoGo, il suo indice di gradimento e un’eventuale pubblicazione, forse, risponderanno ai nostri dubbi.

Fonte: RockPaperShotGun