Mallat (Ubisoft Montreal), “Un Assassin’s Creed all’anno, il pubblico lo vuole”
Si torna su un argomento che ciclicamente viene riproposto agli utenti. L’assist lo fornisce Yannis Mallat, numero uno di Ubisoft Montreal, che parla della serie Assassin’s Creed e delle uscite annuali dei suoi capitoli. Una scelta che, secondo lui, non deve essere criticata.
“Alla fine saranno gli utenti a giudicare quello che facciamo – afferma – e ci sono ancora moltissime novità da vedere in questa nostra saga. Non vedo perché il pubblico debba stancarsi anche perché si proporremo novità di qualità. Del resto i giocatori sono contenti ed è nostro obiettivo continuare così”.
Ricordiamo che fin dal 2009, la saga ha avuto un episodio annuale con l’uscita di Assassin’s Creed II, in seguito Brootherood e Revelations che hanno chiuso la trilogia dedicata ad Ezio Auditore; poi Assassin’s Creed III con Connor, e ad a fine ottobre-inizio novembre l’arrivo del piratesco Assassin’s Creed IV: Black Flags. Nel 2014 uscirà un nuovo capitolo dato che è notizia recente che Ubisoft sia già al lavoro.
Tornando a quanto dice Mallat ci viene subito da pensare una cosa: non proprio tutti la pensano come lui. Chiaro che la sua dichiarazione sia “aziendalista”. Ovvio che sia così. Ma in molti, almeno a parole, si sono lamentati del fatto che il concetto del gioco sia rimasto lo stesso e che cambi poco, alla fine, tra un capitolo e l’altro. Dall’altro lato, però, in tanti sono gli affezionati alla serie ed i numeri danno ragione all’alto dirigente Ubisoft con una saga sempre in crescendo.