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The Witcher 3: Wild Hunt, il comparto visivo sarà da film in Computer Grafica; CD Project pensa al multiplayer

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Ogni notizia o rumor su The Withcer 3: Wild Hunt è sempre un sussulto. Questa volta torniamo a scrivere dell’attesissimo gioco di ruolo in fase di sviluppo da CD Project per un paio di dettagli.
Il primo riguarda il comparto grafico delle nuove avventure di Geralt di Rivia che saranno disponibili su pc, PlayStation 4 e sulla nuova Xbox, verso la fine dell’anno prossimo.
Pawel Sakso, uno degli autori delle quest del gioco (le missioni e la trama promettono di regalare 100 ore di game-play, ndr) ha dichiarato a NowGamer che il team sfrutterà al massimo le potenzialità del REDengine 3, il motore di gioco che promette cosa mai viste.

Utilizzando il nuovo renderer che ancora non abbiamo rivelato – sottolinea – vogliamo ottenere un comparto visivo paragonabile a quello dei film in Computer Grafica”

Si parla anche dell’assenza di caricamenti e di versioni specificatamente realizzate per pc e console:

I giocatori potranno esplorare il mondo di The Witcher 3 senza caricamenti, il che sarà reso possibile non solo dal nostro software ma anche dalla potenza tecnica dell’hardware su cui girerà. Sony non ha parlato molto delle nuove possibilità offerte da PlayStation 4, dunque non voglio rovinarvi la sorpresa. Sappiate però che, come per The Witcher 2, non effettueremo un porting del gioco ma un vero adattamento, il che significa che ogni versione verrà realizzata in base alle specifiche della piattaforma”.

IL MULTIPLAYER

Ma le novità non finiscono qui. Durante una lunghissima intervista ad Eurogamer, Adam Badowski, amministratore delegato della software house polacca, ha accennato, sia pure in maniera ermetica, al fatto che il team stia pensando ad un comparto multiplayer del gioco. Sarebbe l’esordio di questa caratteristica.
I condizionali in merito, però, sono tanti. Al punto che Badowski ha detto che “prossimamente potrebbero essere informazioni a riguardo”. E poi ha anche aggiunto che la modalità in questione non riprenderebbe il Dark Arena Mode di The Witcher 2 ammettendo, infine, che il team non ha ambizioni per realizzare un mmo perché la “storia non sarebbe idonea”.

Fonti: Nowgamer & Eurogamer

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