Metal Gear Solid: Ground Zeroes, Kojima parla dei temi troppo maturi nel gioco e teme per la sua pubblicazione
L’atteso Metal Gear Solid: Ground Zeroes, prossimo capitolo della serie stealth ideata da Hideo Kojima tratterà molti temi piuttosto controversi, dei tabù, al punto tale che l’autore stesso non si mostra ottimista per il futuro prossimo del gioco.
Il leggendario Kojima ha parlato con VG247 e si è detto piuttosto pensieroso e timoroso sulla possibilità di pubblicare il nuovo episodio della saga nella sua versione e forma attuale perché si tratterebbe di un gioco decisamente più maturo in termini contenutistici rispetto agli standard del mercato videoludico. Questo, secondo il game designer, potrebbe causare anche un flop in termini commerciali.
Kojima si è espresso così a Videogamer spiegando in maniera leggermente più ampia le sue paure.
“I videogiochi non sono maturati molti negli ultimi 25 anni – osserve – ed in questo tempo ho cercato di lavorare con la serie Metal Gear per introdurre temi di alto livello. In realtà, però, non ho ottenuto molto. Rispetto ai film ed ai libri, i videogame hanno ancora una lunga strada da percorrere. Questo è esattamente quello che voglio cercare di fare con Ground Zeroes”.
E dopo la premessa parla del suo bisogno di dare spessore con temi maturi alla prossima “creatura”.
“Onestamente ho intenzione di trattare diversi tabù, temi maturi che sono abbastanza rischiosi – continua Kojima –. Non sono nemmeno sicuro se sarò in grado di pubblicare il gioco, e anche se fosse, potrebbe non vendere troppo. Ma come sviluppatore voglio correre il rischio. E’ questo il mio approccio al progetto e la creatività ha la priorità sulle vendite”.
Metal Gear Solid: Ground Zeroes non ha ancora una data di pubblicazione ma è stato annunciato per pc, Xbox 360 e PlayStation 3.
Infine, Kojima ha inoltre affermato di volere un Metal Gear Rising 2, ma sono i Platinum a doversi occupare della questione dicendo che “nessun altro potrebbe farlo”.
Fonti: VG247 & Videogamer.com