Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Singolare iniziativa di Michel Ancel ed Ubisoft Montpellier, rispettivamente autore e software house di sviluppo di Rayman Legends. Come riporta Eurogamer, infatti, sia il team di sviluppo che il game designer hanno deciso di protestare contro i vertici di Ubisoft in merito alla decisione di rimandare il gioco a settembre. Rayman Legends, infatti, era sostanzialmente pronto per uscire in versione Wii U a fine febbraio ma è stato rinviato di sette mesi per permettere la pubblicazione delle versioni PlayStation 3 ed Xbox 360 che inizialmente non erano contemplate nel progetto dato che il titolo in questione era una esclusiva della console Nintendo. La “protesta”, lo scriviamo con le virgolette perché si tratta di un’iniziativa del tutto indolore, è consistita nello scattare delle foto con in mano un cartellone con la seguente scritta:
Al centro del poster c’è disegnato Rayman in lacrime con un fumetto con su scritto “SVP” ossia “s’il vous plait”, (“vi prego” in italiano). E sullo sfondo del cartellone si vedono altri cartelli con su scritto “Wii U”, “Rayman”, “Michel Ancel” e “28/02/13”, la vecchia data di lancio del prodotto, prima del rinvio. Chissà se da Ubisoft daranno qualche risposta.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.