Dead Space 3 ed il glitch “non glitch” per raccogliere risorse a piacimento
Per alcuni giocatori si tratta di un errore. Per gli sviluppatori no. Fatto sta che in Dead Space 3, nuovo capitolo della saga horror survival fantascientifica con una forte componente action arrivato in settimana su pc, Xbox 360 e PlayStation 3, alcuni utenti americani avevano segnalato la scoperta di alcuni luoghi nel gioco nei quali era possibile fare rifornimenti di risorse in continuazione, a propria discrezione, sfruttando la rigenerazione (respawn) dei nemici.
Basta infatti ritornare in queste aree. Come molti sapranno, il gioco è uscito accompagnato da diversi dlc a pagamento che non erano altro che risorse per la personalizzazione immediata di armi ed così via.
In soldoni, la scoperta di questo glitch renderebbe di fatto inutile (o sostanzialmente tale, a meno di non voler perdere tempo nei combattimenti) la spesa per acquistare tali pacchetti.
I giocatori hanno così denominato Item Farming glitch quello che secondo loro era un errore di gioco. A quanto pare, però, Electronic Arts, il publisher del gioco sviluppato da Visceral Games, ha risposto spiegando che questi episodi non sono degli errori di programmazione.
“Il sistema di raccolta di risorse in Dead Space 3 non è un glitch – ha spiegato Jino Talens, portavoce di EA – non abbiamo alcuna intenzione di rilasciare una patch per cambiare questo aspetto del gioco. Abbiamo deliberatamente programmato il gioco così per permettere agli utenti di raccogliere abbastanza risorse giocando, lasciando al contempo la possibilità di acquistare materiali spendendo denaro per avere miglioramenti istantanei”.
A seguire il video di GameFront, il sito che ha segnalato e documentato il glitch non glitch.
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