Gli sviluppatori e gli appassionati di videogiochi si danno (e danno) appuntamento questo fine settimana al Centro Culture Contemporanee Zo di piazzale Asia 6 a Catania.
Da venerdì a domenica, infatti (25-27 gennaio) il capoluogo etneo ospiterà la Global Game Jam 2013 l’evento più atteso da appassionati e professionisti creatori di videogiochi e giochi giunto alla quarta edizione catanese ed organizzato anche quest’anno all’associazione culturale E-Ludo Lab. L’obiettivo è quello di riunire programmatori, grafici, designer e musicisti con l’intento di sviluppare un videogioco in 48 ore con tanta voglia di conoscersi, divertirsi ed imparare mettendo le proprie competenze tecniche e artistiche… in gioco.
Per chi non lo sapesse, il (o la) Global Game Jam è un evento annuale a più ampio raggio realizzato in contemporanea mondiale presso centinaia di sedi accreditate. Una Game Jam è un’iniziativa che permette a gruppi di sviluppatori di riunirsi per realizzare giochi completi in un arco di tempo limitato: un esperimento sociale che simula l’esperienza del digital game development (sviluppo). L’appuntamento 2013 vedrà la possibilità di progettare un videogame nella sezione dedicata allo sviluppo aperta al pubblico dal venerdì. A questa si affiancherà dal sabato pomeriggio fino a tutta la domenica uno spazio espositivo dove si potrà realizzare da zero un gioco da tavolo, una torta di design o un cosplay, il tutto condito da contest di scrittura creativa e workshop.
I premi per i contest verranno offerti da Nintendo Italia e Apps Builder. Un weekend dunque all’insegna dello sviluppo, della diffusione e della promozione del gioco in tutte le sue forme.
LEAP MOTION ALLA KERMESSE CATANESE
Durante la Global Game Jam sarà possibile testare la piattaforma Leap Motion grazie alla partnership con Youthub Student Incubator di Catania che lo ha ottenuto in esclusiva per la Sicilia. Leap Motion è un dispositivo più preciso di un mouse, affidabile come una tastiera e più sensibile di un touchscreen.
Per la prima volta, sarà possibile controllare un computer nelle tre dimensioni con la mano e l’uso delle dita. Non sarà un gioco che associa approssimativamente i movimenti della mano; la tecnologia con cui è stato progettato è 200 volte più precisa di qualsiasi altro dispositivo (mouse, trackpad…).
Ha più o meno le dimensioni di una chiavetta USB ed è in grado di distinguere le dita individualmente, monitorando i movimenti con la precisione di un centesimo di millimetro.
SI INIZIA ALLE 14 DI VENERDI’
Global Game Jam significa come sempre anche presenza di ospiti e personalità importanti, che introdurranno i lavori venerdì 25 dalle 14. Diversi gli interventi che si alterneranno durante il pomeriggio: The Hub, Startup CT, YHC Student Incubator e Youtubemark. Prenderanno parte alla conferenza anche esponenti del mondo accademico e del settore videoludico siciliano che ci illustreranno la loro esperienza e i loro progetti in corso.
I giovani jammer che si dedicheranno allo sviluppo di un gioco sognano in gran parte di diventare, un giorno, veri e propri sviluppatori di titoli tripla A, magari per le più importanti software house del mondo. A quel punto però, si troveranno davanti alla categoria di giornalisti più temuta di tutti i tempi: i critici videoludici.
Nel pomeriggio, introdotto dall’amico e collega Giovanni Polito, Simone Tagliaferri, una delle penne più graffianti di Multiplayer.it, uno dei portali principi in Italia, ma soprattutto uno dei pochi ad aver fatto con i Dreampainters il “grande salto”, passando dalla critica allo sviluppo, illustrerà le sensazioni di trovarsi contemporaneamente “vittima e carnefice” in un mondo che spesso può decretare le sorti di una intera software house.
I RICONOSCIMENTI DELL’EDIZIONE 2013
Anche quest’anno non mancheranno i premi assegnati ai jammers a fine evento. Tra tutti il Premio Neoludica Game Art Gallery GGJ 2013; ai vincitori verrà data un’opportunità d’arte, grazie alla realizzazione di un prototipo in tela di uno screenshot del loro gioco che verrà esposto e commercializzato per valorizzare a pieno il valore artistico del videogioco e del suo design.
Impossibile tuttavia elencare nel dettaglio la miriade di iniziative presenti nelle diverse aree della Global Game Jam, a cominciare dalla conferenza a cura di 501st ITALICA GARRISON “Backstage di un Impero”, continuando con il primo raduno siciliano di Ingress, il gioco in realtà aumentata realizzato da Google, per finire con lo spettacolare Cosplay Challenge che chiuderà la manifestazione.
Ambra Bonaiuto, presidente dell’associazione E-Ludo Lab, descrive gli obiettivi dell’evento:
”La Global Game Jam si riconferma anche quest’anno uno degli eventi di punta dell’Associazione E-Ludo Lab dove l’interesse è in continua ascesa sia per il pubblico catanese interessato alle attività collaterali sia da parte degli studenti e relativi sviluppatori che lo ritengono un appuntamento fisso al quale è impossibile rinunciare. Quest’anno abbiamo voluto evidenziare il vero spirito dell’evento ricreando insieme alle associazioni coinvolte un vero e proprio laboratorio creativo permanente con il quale i visitatori potranno interagire grazie a contest, workshop e attività più uniche che originali”.
L’intero programma delle conferenze di giorno 25 sarà trasmesso in diretta streaming e successiva differita attraverso la Web TV del portale Siracusa Online, raggiungibile a questo indirizzo.
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