Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Anche Gas Powered Games, la software house che ha realizzato i dei primi due Dungeon Siege per intenderci, approda su Kickstarter. La software house nordamericana infatti ha lanciato sulla nota piattaforma di raccolta fondi Wildman, una sorta di miscuglio tra gdr, strategia in tempo reale con elementi di MOBA, acronimo non di malattia incurabile ma di multiplayer online battle arena. Sottolinieamo che tra le caratteristiche del gioco è in programma la localizzazione in italiano e l’apertura al modding. Gas Powered Games punta forte su questo gioco e chiede al pubblico di finanziare il progetto con 1,1 milioni di dollari entro il 15 febbraio. Un obiettivo non da poco. Ovviamente, più si offre (la quota minima è di 20 dollari che permette il download della copia del gioco) più benefit si ottengono come ampiamente indicata nella pagina Kickstarter. Lo stesso Chris Taylor, numero 1 degli studio ha ammesso che questo progetto è una scommessa puntualizzando, però, che c’erano stati episodi simili con Dungeon Siege e Supreme Commander. Vedremo come si evolverà il tutto ed intanto i sostenitori sono già più di 800 con un introito che si avvicina a 39.000 dollari. L’inizio, in queste prime ore (al momento in cui stiamo scrivendo la notizia), sembra incoraggiante. Vi lasciamo a qualche immagine.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
