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Nessuno studio interno di Nintendo supporterà più Wii. Lo ha riferito Bill Triden, direttore del Marketing di Nintendo America ai microfoni di GameSpot. Niente nuovi giochi, almeno dalle software house legate a Nintendo che ormai rivolgeranno tutte le loro attenzioni a Wii U, appena arrivata negli Usa (oltre che, naturalmente, alle console portatili). Triden ha comunque detto che Wii ha ancora un senso sul mercato sia per l’ottimo parco giochi disponibile sia per il prezzo di vendita. Tuttavia, se questa non è la via per il prepensionamento della gloriosa Wii, poco ci manca.
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