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Brian Fargo, il papà di Wasteland 2, uno dei giochi che ha avuto maggior successo su Kickstarter, tornerà nuovamente sulla piattaforma di raccolta fondi. Il capo di inXile, la software house che si sta occupando dello sviluppo del gdr post apocalittico che arriverà sul mercato nell’autunno dell’anno prossimo, loda, infatti, questo sistema che con Wasteland 2 è stato proficuo: sono stati accumulati ben 2.933.252 dollari. Per lui il crowd funding è l’unico modo per accontentare in toto le persone offrendo cose che il pubblico non potrebbe mai trovare nei giochi distribuiti tradizionalmente.
Ed accenna al fatto che
“Alcune persone vogliono far parte dei giochi. Essere parte integrante della storia avendo il proprio nome come personaggi non giocanti, o avere un tempio in loro onore. Queste non sono solo cose futili (non dice proprio così su VG247, ndr) ma danno un reale valore aggiunto al prodotto”.
Questo anche perché le campagne di crowd founding coinvolgono direttamente gli utenti che si sentono protagonisti ma anche perché si dà parola direttamente a loro senza passaggi di marketing.
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