Steam Greenlight, Valve mette la tassa di 100 dollari contro lo spam; i proventi in beneficenza

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Valve corre ai ripari. E come sempre la miglior difesa è l’attacco. Attacco perché la software house ha messo una tassa di 100 dollari per evitare il sovraffollamento di Greenlight, il servizio su Steam che consente a progetti indipendenti di guadagnare la distribuzione ufficiale sul notissimo negozio digital delivery grazie all’indice di gradimento degli utenti della piattaforma.
Greenlight, infatti, è stato oggetto di scherzi, di progetti fantasma o inesistenti che a lungo andare avrebbero fatto  decadere la qualità globale di questa importante vetrina per i giochi indie.


La tassa non è retroattiva e quindi chi ha già inserito i propri “scherzi” può star tranquillo ma è chiaro che ci penserà almeno due volte prima di proseguire su questa insulsa strada. Da sottolineare che i soldi raccolti attraverso questo metodo saranno devoluti in beneficenza alla fondazione Child’s Play di Peny Arcade che porta console, giochi e giocattoli negli ospedali ai bimbi ricoverati.

“Non abbiamo intenzione di prendere soldi con questa mossa, ma abbiamo la necessità di dare un taglio agli elementi di disturbo del sistema – scrive Alden Kroll di Valve in un post su Steam – e c’è purtroppo un certo numero di scherzi vari da parte di utenti che non hanno pienamente capito il significato di Greenlight e che hanno portato alla necessità di una manovra del genere”.