Un po’ a sorpresa, Ron Gilbert, uno dei leggendari autori di avventure punta e clicca nel panorama videoludico, confessa al The Guardian che l’idea di The Cave è nata prima rispetto ai tempi di Maniac Mansion, pietra miliare datata 1987 ad opera dell’allora LucasFilm Games (ora LucasArts).
E dire che The Cave potrebbe sembrare come concetto di gioco più o meno attuale, sicuramente più moderno di quello che era Maniac Mansion.
Si tratta di un’idea che ha la bellezza di 25 anni. Anzi, di più. Per chi non ricordasse The Cave, invece, è un’avventura con componenti d’azione che sarà realizzata da Double Fine e pubblicata da Sega.
“E’ davvero precedente a Maniac Mansion sotto tanti aspetti – ha riferito Gilbert – e risale al periodo in cui ho iniziato a giocare le avventure. Amavo l’originale Adventure e Colossal Cave, che giocavo sul computer mainframe del college. Si tratta di avventure testuali, il genere precedente all’arrivo delle cosiddette avventure grafiche. Negli anni questa idea mi è tornata in mente tante volte, ma sono comunque andato avanti con altri progetti. Poi, un paio di anni fa, ero in giro con Tim Schafer (altro celebre autore che con lui ha realizzato Monkey Island, ed altri titoli altrettanto fenomenali, ndr), stavamo parlando di game design, che poi è un argomento di cui parliamo spesso, e me ne sono uscito con questa idea di una caverna parlante. Allora lui mi ha detto che la trovava un’ottima idea e che l’avrei veramente dovuta sottoporre a Double Fine per farci un gioco. Ed eccoci qua!”.