Call of Duty Black Ops 2 (Anteprima)
Ritorniamo a parlare di Call of Duty Black Ops 2. Come sappiamo, l’fps bellico in fase di sviluppo da Treyarch per il publisher Activision, in uscita il prossimo 13 novembre su pc, Xbox 360 e PlayStation 3, sarà ambientato in un futuro non troppo lontano, nel 2025 ma sono usciti nuovi dettagli sulla trama e sul gioco in generale con Kotaku che ha pubblicato uno speciale interessante che abbiamo raccolto in chiave discorsiva perché a noi piace anche tediarvi.
LA STORIA AVRA’ DUE LINEE TEMPORALI: 2025 ED ANNI OTTANTA
La trama di Black Ops 2 si divide in due linee temporali. Quella principale sarà ambientata nel 2025 e vedrà David “Section” Mason, figlio di Alex, protagonista del precedente Black Ops (ultra campione d’incassi nel 2010, ndr). Il loro rapporto padre-figlio avrà un ruolo importante nell’arco narrativo del gioco. C’è una nuova Guerra Fredda, questa volta tra gli attori principali sono Cina e Usa. L’enorme potenza asiatica detiene (attualmente e per davvero) il 95% dei minerali più rari del pianeta, e nel 2025 gli uomini di Treyarch hanno ipotizzato che la scarsità di tali elementi porterà le maggiori potenze ad una “caccia al minerale” per la produzione di armi e ritrovati tecnologici di stampo bellico.
Come se non bastasse, Raul Martinez (o Menendez, viene menzionato in momenti differenti con questi due nomi), il cattivo del gioco, è riuscito ad hackerare i potentissimi ed avanzatissimi droni di entrambi le fazioni, con lo scopo di far accusare l’un l’altra le due super potenze e scatenare, così, una nuova e devastante guerra.
L’esempio lampante è il trailer dove vediamo i droni che attaccano Los Angeles.
Tuttavia, la trama del futuro andrà ad intrecciarsi con una ambientazione negli anni ’80, in cui i giocatori torneranno a vestire i panni di Alex Mason alla fine della Guerra Fredda (quindi nella seconda metà degli anni Ottanta) nella maggior parte delle missioni ambientate in Centro America. Si baserà principalmente sui motivi che hanno spinto il cattivo di turno a preparare il folle piano che prenderà atto nel 2025.
La storia è stata scritta da David Goyer, già collaboratore nel primo Black Ops e noto per aver contribuito alla trama dei due Batman di Christopher Nolan. Activision non ha badato a spese. Ci sarà anche spazio per le donne: oltre ad un componente del plotone, un pilota di nome Andersson, c’è da segnalare la presenza di un presidente degli Stati Uniti donna.
SUL GAME-PLAY
I futuristici droni telecomandati (in vero già presenti anche attualmente) avranno un ruolo importante ai fini del game-play con un comando da polso in grado di guidarli in battaglia di cui è munito il protagonista. Ci saranno le classiche sezioni su veicoli ed anche i cavalli, come abbiamo già notato nel trailer d’apertura di stanotte.
Non mancheranno le scelte multiple con le quali si potranno influenzare finali e trama, anche lo stesso game-play in base alle scelte. Ad esempio, in una missione sarà possibile scegliere se occuparsi dei nemici al sicuro grazie al fucile da cecchino, o buttarsi nella mischia giocando così parti di missione totalmente differenti.
Dopo le missioni speciali e la modalità Sopravvivenza degli ultimi Call of Duty, ecco una particolare modalità profondamente legata alla campagna single player.
Le missioni Strike Force saranno integrate alla campagna, e verranno presentate come Missioni Black Ops ambientate in vari luoghi sparsi per in tutto il mondo. Non sarà possibile giocarle in una singola partita, ma si dovrà rigiocare più di una volta per completarle tutte. Alcune avranno una struttura quasi sand-box, e si dovrà decidere quale missione giocare tra quelle che verranno proposte. Le scelte che influenzeranno la trama saranno spesso legate a questa modalità.
Le varie missioni saranno indipendenti tra loro, ma comunque legate alla trama, e vengono descritte come una versione Single Player della modalità online di Mass Effect 3.
SUL MULTIPLAYER
David Vonderhart, Il direttore del comparto online, ha dichiarato di voler rinnovare la struttura di gioco, lasciando chiaramente le caratteristiche classiche ed intoccabili come le classi personalizzate e le serie di uccisioni ma è lecito aspettarsi delle novità. Le mappe saranno tutte ambientate nel 2025, quindi impronta totalmente futuristica, niente spazio ad ambientazioni tratte dagli ’80.
Anche l’occhio vuole la sua parte: oltre ad aver migliorato graficamente il gioco, anche online, con tanto di promessa di vederlo girare a 60 FPS su console, Treyarch si è preoccupata anche del lato legato agli E-Sports. I tornei di Call of Duty Black Ops 2 offriranno anche a chi assiste spettacolarità ed adrenalina, con occhio all’estetica di armi ed uniformi.
Le uniche due mappe mostrate alla stampa sono una naturalistica ambientata in un villaggio nello Yemen e un’altra chiamata Aftermath, ambientata nella periferia di Los Angeles distrutta probabilmente dall’attacco visto nel video.
ZOMBIE
Non potevano mancare gli Zombie nelle produzioni Treyarch e torneranno in Black Ops 2 con nuove caratteristiche. Il motore di gioco sarà lo stesso della classica modalità multiplayer. Al momento è l’unica modalità legata alla co-operativa, ancora da confermare se la campagna o le missioni Strike Force saranno giocabili con un amico online o in split-screen.