Sony chiude Zipper Interactive, ma continua il supporto a Mag, Socom ed Unit 13

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La brutta notizia circolava nell’aria da qualche giorno tra smentite e nuovi indizi. Purtroppo Sony ha ufficializzato il tutto poche ore fa chiudendo lo studio Zipper Interactive, software house con sede a Seattle che ha realizzato Mag, la serie Socom ed il recente Unit 13 per PlayStation Vita.
Da lunedì, Zipper sarà un ricordo. I giochi realizzati, ha assicurato Sony Computer Entertainment, saranno supportati ma  questo rende incerto il futuro lavorativo di circa 80 dipendenti. Lo studio, fondato nel 1996 ha esordito con DeathDrome, due anni dopo ha realizzato TopGun. Nel 2002 il primo grossissimo successo planetario: Socom Us Navy Seals. Nel 2006 l’acquisizione da parte di Sony ed ora la chiusura.
A seguire la nota ufficiale che Sony ha inviato a GameInformer.

Sony Computer Entertainment può confermare la chiusura di Zipper Interactive, uno studio di sviluppo interno che è stato parte delle operazioni per lo sviluppo a livello globale di Sony Computer Entertainment Worldwide Studios. La chiusura è il risultato di un normale ciclo di riallineamento delle risorse nell’ambito dei Worldwide Studios di SCE“.

E conclude:

Zipper ha completato tutto il lavoro connesso al suo progetto più recente, Unit 13 per PlayStation Vita“, si legge nelle ultime battute del comunicato. “I titoli Zapper MAG, SOCOM 4 e Unit 13 continueranno ad essere supportati, incluse le Daily Challenges di Unit 13“.