News in breve

Nintendo dice no a The Binding of Isaac

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




The Binding of Isaac, molto apprezzato su pc non vedrà la luce su Nintendo 3DS. A dirlo tramite Twitter è Edmund McMillen confermando che Nintendo ha rifiutato il titolo. I motivi non riguardano la qualità del gioco. Sono i suoi contenuti a franare il tutto perché considerati blasfemi e poco adatti al suo pubblico.
La storia The Binding of Isaac narra di un bambino che dover esplorare gli orrori rinchiusi nella sua cantina per sfuggire a sua madre. Quest’ultima lo vuole dare in sacrificio a Dio. Il gioco si ispira al racconto biblico del Sacrificio di Isacco.
McMillen si è rallegrato per l’esistenza di Steam e Valve che non censurano i giochi.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo