Diablo III arriverà anche in Corea del Sud ma sarà “vietato ai minori”
Si è chiuso il caso Diablo III in Corea del Sud. Come ricorderete, l’atteso action gdr di Blizzard aveva avuto problemi “di visto” per la commercializzazione nel Paese asiatico. Colpa, si disse al momento della schermaglia burocratica, della casa d’aste, il sistema di compra-vendita di oggetti di gioco con soldi veri.
Le accuse di favoreggiamento al gioco d’azzardo sono state riconosciute infondate. La certificazione “consigliato ai maggiori di 18 anni” è dettata dalla presenza di sangue e violenza.
In tutto ciò chiediamo sempre a Blizzard di fornirci una data d’uscita per Diablo III.