Si è chiuso il caso Diablo III in Corea del Sud. Come ricorderete, l’atteso action gdr di Blizzard aveva avuto problemi “di visto” per la commercializzazione nel Paese asiatico. Colpa, si disse al momento della schermaglia burocratica, della casa d’aste, il sistema di compra-vendita di oggetti di gioco con soldi veri.
Le accuse di favoreggiamento al gioco d’azzardo sono state riconosciute infondate. La certificazione “consigliato ai maggiori di 18 anni” è dettata dalla presenza di sangue e violenza.
In tutto ciò chiediamo sempre a Blizzard di fornirci una data d’uscita per Diablo III.
Sostieni IlVideogioco.com
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Sostieni IlVideogioco.com
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.