The Elder Scrolls V: Skyrim, su PS3 i problemi sono legati al motore di gioco?

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Brutta, e pesantissima, tegola per gli utenti PlayStation 3 di Skyrim. Il quinto capitolo della serie ruolistica di Bethesda, come in molti sapranno, continua a subire problemi relativi ai cali improvvisi ed ingiustificati del frame rate con rallentamenti che rendono il titolo ingiocabile.
A niente sono valse le patch (su PSN chiamata 2.1, ndr. Sulla console di Sony i problemi sembrano essere radicati all’interno del motore di gioco. Lo spiega Josh Sawyer, direttore e lead designer della squadra di Fallout: New Vegas nonché in forze ad Obsidian Entertainment, attraverso il sito Formspring. Sawyer ha risposto ad alcune domande ad utenti che hanno loro malgrado combattuto con anche con lag e crash.
Secondo lui, il problema è a livello di engine che influisce sull’immagazzinamento dei dati nei salvataggi e potrebbe volerci davvero molto per togliere queste che chiamare rogne sembra riduttivo.

Quando il gioco modifica una qualsiasi istanza su un singolo oggetto, quei cambiamenti vengono immagazzinati in quello che è sostanzialmente un altro file .esm; quando carichi il salvataggio, stai caricando tutte quelle singole differenze nella memoria fissa.Stiamo parlando di come l’engine lavora a livello profondo e come tratta i dati salvati in run time. Ristrutturare questo sistema richiederebbe veramente parecchio tempo”.

E continua:“In Skyrim come in Fallout 3, il problema risente dello spazio di memoria bipartito della console”.

Sawyer spiega come su Xbox 360 la memoria sia unificata: 512 MB di RAM utilizzabili per il sistema o per la grafica. Su PlayStation 3, invece, ci sono due banchi da 256 MB dedicati ad ogni ambito.
Stessa quantità finale di memoria, ma meno flessibilità dal punto di vista dello sviluppatore.

“I problemi di Skyrim sono una questione che riguarda strettamente l’engine ed il suo modo di generare i salvataggi, di referenziare i dati in tempo reale. Ristrutturare questo specifico aspetto richiederebbe un impegno a lungo termine”.

Se così fosse, e le spiegazioni di Sawyer ci sembrano piuttosto plausibili, ci chiediamo il perché Bethesda non abbia fatto tesoro l’esperienza precedente con Oblivion e con gli episodi di Fallout 3 e New Vegas. Invece, punto ed accapo… Nel frattempo attendiamo comunicazioni ufficiali da parte del team che ha sviluppato Skyrim.