Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Con Warface, sparatutto in prima persona in corso di sviluppo, Crytek ha già fatto il suo primo passo sul mercato dei videogiochi free-to-play. Un mercato sempre in espansione ed il team tedesco non vuole farsi sfuggire l’occasione. Cevat Yerli, numero uno di Crytek, ha come obiettivo quello di migliorare lo standard qualitativo di questo genere (il free-to-play, ossia gratis ma con micro-transazioni che ha fatto la fortuna di parecchi giochi e ne ha segnato anche il rilancio) lavorandoci come se fossero titoli a tripla A. Come dire, se una cosa si deve fare, bisogna farla bene. No?
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