Minecraft potrebbe non andare su Steam, la sua filosofia si scontra con quella di Notch
Minecraft, in uscita nella seconda metà di novembre, potrebbe non arrivare su Steam. Markus Notch Persson vuole infatti massimizzare i profitti della sua creatura (dalle uova d’oro aggiungeremmo, ndr) e pur amando la piattaforma di Valve vorrebbe un altro tipo di vetrina.
Le restrizioni del servizio sul rilascio dei contenuti aggiuntivi e l’impossibilità di creare un market compatibile con Steam, inoltre, potrebbero portare alla divisione della community con acquirenti legati a Steam e gli altri da un’altra. Almeno secondo il pensiero di Notch.
Il papà di Minecraft, fenomeno indie che ha già venduto oltre 3 milioni di copie pur essendo ancora in fase Beta, starebbe pensando ad un suo network, un po’ come sta facendo Electronic Arts con Origin. Il problema però rimane: tagliare l’intermediario costringerebbe gli utenti a registrarsi a molti portali e questo delegittimerebbe la distribuzione digitale.