Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
La nuova console portatile di Sony, la PlayStation Vita, potrebbe essere usata anche come controller per giocare con la PlayStation 3. Una cosa molto simile a quanto già visto con la Wii U ed anche da Apple in occasione della presentazione di Fifa 12 su iPad nel quale i giocatori utilizzavano iPod come joypad. A spiegarlo durante un’intervista durante la Develop Conference 2011è Phil Rogers di Sony.
“PS3 sarà in grado di inviare dati a Vita e la nuova console portatile potrà visualizzarli – ha spiegato Phil Rogers ad Eurogamer– le caratteristiche uniche di PS Vita, come il giroscopio e i sensori tattili frontali e posteriori, le consentiranno di essere utilizzata anche come controller per i titoli PS3. Sarà possibile far girare giochi su entrambe le console e utilizzare Wi-fi e PlayStation Network per sincronizzarli, oppure giocare in modalità cross-play come nel caso di Wipeout. In tempo per il lancio – ha continuato Rogers – inoltre, contiamo di rendere disponibile il Remote Play, che consentirà a Vita di ricevere video in tempo reale direttamente dalla PS3”.
Nuovi dettagli potrebbero essere svelati durante il Gamescom di Colonia che tra meno di due settimane entrerà nel vivo. E poi, il mese prossimo al Tokyo Game Show (15-18 settembre).
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
