Da Facebook e dal web, le risposte alle critiche del TG1. Nasce il Movimento contro la disinformazione sui Videogiochi
Se dal TG1 è partita la crociata contro i videogiochi, in seguito alla strage di Oslo nella quale l’attentare ha dichiarato di giocare a Modern Warfare 2 e World of Warcraft, sul web e su Facebook la reazione di chi quotidianamente parla, scrive, ed è a contatto con i videogiochi dà una sua risposta forte e concreta. Il servizio di domenica sera è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
E’ nato, così, su Facebook il Movimento contro la disinformazione sui Videogiochi. L’iniziativa è partita da Multiplayer.it e coinvolge i più importanti siti di informazione videoludica nazionali. Da Multiplayer.it, appunto, ad Everyeye.it, ad Eurogamer.it solo per citarne tre, per non parlare di blog autorevoli che danno una copertura sull’argomento sempre puntuale ed utile a capire il fenomeno.
E così, come si legge de Eurogamer.it, la stampa di settore ha deciso di mobilitarsi per istituire su un punto di raccolta per tutte le segnalazioni simili e per raggiungere le istituzioni preposte.
Questo il messaggio sul profilo della pagina su Facebook, che ha già ricevuto quasi 2000 consensi.
Questa Pagina nasce come risposta allo scandaloso servizio del TG1 che ha messo in relazione la strage di Oslo con i videogiochi. In futuro servirà per raccogliere tutte le segnalazioni simili e per raggiungere le istituzioni preposte.
Noi de IlVideogioco.com ci uniamo in toto alla lodevole iniziativa fornendo con i nostri umili mezzi il nostro appoggio per combattere questa disinformazione che rovina un mondo in espansione e che da molti viene considerata sempre più una forma d’arte.