L’inchiappo in palermitano è il pasticcio. Una cosa non riuscita bene e palesemente confusa insomma. Iwata, numero 1 di Nintendo ha parzialmente ammesso che la presentazione di Wii U sarebbe dovuta essere più chiara, ma poi si è lamentato con la stampa per l’autogol che ha generato tanta confusione tra gli addetti ai lavori e non.
“C’è chi vede e scrive e chi non vede e scrive ugualmente per sentito dire”.
L’appunto è giusto, signor Iwata, ma perché fare una presentazione all’E3 così confusionaria? Partendo dalla periferica e non dalla console descrivendo i punti focali?
Perché prima presentare il pad? Sono cose che non comprendiamo. Un po’ come se alla presentazione delle monoposto di Formula 1 si presentasse prima il volante e poi il resto. Non ha troppo senso…
LE PERPLESSITA’
Wii U ha anche causato la flessione delle azioni Nintendo, scese ai livelli di cinque anni fa… e questo non è certo colpa della stampa ma di un “inchiappo” made Nintendo che ha generato molta confusione. Di fatto non si conosce moltissimo di questa console ma solo del suo pad, una sorta di tablet da 6,2 pollici con accelerometro touch screen e levette anaolgiche tradizionali. Il resto? Non si sa.
Per carità, la console potrebbe anche essere divertente ma non c’è piena luce su come sarà effettivamente utilizzabile e che ruolo concreto avrà il pad presentato. C’è il rischio che Nintendo abbia preso una strada troppo avveniristica…
LE POTENZIALITA’
Non era meglio aggiungiamo noi, migliorare quanto già di buono fatto e portarlo a livelli qualitativi superiori? Il trailer qui allegato è quello che è andato in onda nel tardo pomeriggio italiano di giovedì durante la conferenza Nintendo. Sembra molto divertente, e promette bene mostrando bellezze tecnologiche e potenzialità superiori a quanto visto finora. Il controller sarà il punto focale della nuova console ma sarà sufficiente? Nintendo sarà in grado di mantenere le promesse? Il tempo per lavorare c’è ma le incognite, ad ora sono tante…