Nuovi dettagli su quello che sarà Skyrim, il quinto capitolo della serie ruolistica The Elder Scrolls che uscirà su pc, Xbox 360 e PlayStation 3 il prossimo 11 novembre. Li svela Todd Howard direttore dei lavori del gdr targato Bethesda.
Tra queste nuove informazioni relative a game-play, longevità ed altro, apprendiamo che l’alchimia sarà cambiata, e che ci saranno negromanti, e continueranno ad esserci le Nove Divinità ed il Daedra o sui dunegon che saranno equamente divisi tra piccoli (esplorabili in un quarto d’ora) e giganti (ore ed ore sotto terra ad esplorare).
A seguire i punti focali delle novità.
- Le cinque principali città in Skyrim saranno con mura chiuse in una zona di caricamento separata.
- Non ci sarà razzismo e conflitti razziali nel gioco.
- Lo status da borseggiatore è indicato da un bulbo oculare. Se è aperto, si è rilevati, se è chiuso ovviamente no.
- L’alchimia ha visto alcuni piccoli cambiamenti.
- Circa la metà dei dungeon del gioco sono piccoli, e possono essere completati in circa 15 minuti. L’altra metà sono più lunghi, mentre alcuni saranno “epici” e richiederanno più ore per essere completatati.
- Si incontreranno negromanti durante il gioco.
- Le Nove Divinità ed il Daedra sono nel gioco, alcuni di questi proporranno delle missioni uniche.
- Ci sono mammuth, cervi, alci e conigli.
- Gli sviluppatori hanno fatto del loro meglio per rimpolpare per bene le varie creature e razze presenti nel gioco. Le loro tane avranno un aspetto diverso, avranno oggetti unici, e così via.
- Vedremo svelate nuove creature molto presto.
- Alcune abilità artigianali hanno menù speciali, come la cucina.
- Ci sono versioni crude e cotte di ogni alimento.