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Gioventù Ribelle sarà al centro di un'interrogazione parlamentare

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Prima il pubblico, poi la stampa, ora anche il parlamento. Gioventù Ribelle ha messo tutti d’accordo. Il gioco sui 150 anni dell’Unità d’Italia promosso dal ministero della Gioventù e realizzato da alcuni studenti dell’Ied (Istituto Europeo Design) entra in parlamento. Ma non dalla porta principale.
Criticato aspramente in Italia, disconosciuto dall’AIOMI, e sbeffeggiato sonoramente all’estero, sarà al centro di un’interrogazione parlamentare. Lo ha annunciato all’AgenParl, (l’Agenzia di Stampa Parlamentare), Pierfelice Zazzera, deputato di Italia dei Valori e componente della commissione Cultura della Camera.

Come in molti ricorderete, dopo essere stato pubblicato in versione dimostrativa, il 17 marzo scorso, il videogioco ha ricevuto così tante critiche che è stato ritirato dopo pochi giorni dal web.
In precedenza, il videogioco era stato presentato in anteprima ed in pompa magna durante lo scorso 3 novembre al Complesso del Vittoriano a Roma, alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, del ministro della Salute, Ferruccio Fazio, del presidente del Comitato per le celebrazioni dei 150 anni, Giuliano Amato, del sottosegretario alla difesa, Giuseppe Cossiga.

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