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Mortal Kombat bloccato alla dogana perché troppo violento. Il reboot del celebre picchiaduro in corso di sviluppo da NetherRealm Studios, in procinto di debuttare ad aprile, non arriverà in Australia. La terra dei canguri è nota per avere dei criteri di classificazione dei videogiochi estremamente rigidi. L’Australian Classifications Board lo ha considerato non adatto ad un pubblico di minori. E questo episodio fa tornare a galla una sorta di falla nel regolamento censorio australiano: manca di fatto un livello di classificazione +18. In sostanza non esiste il concetto che un videogame possa essere vietato ai minori.
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