Digital Illusion Ce, software house con esperienza ultra ventennale nota al grande pubblico per lo sviluppo di Battlefield, illustra via Twitter alcune caratteristiche di Battlefield 3, Fps (sparatutto in soggettiva) che giocheremo nel corso di questo anno.
La prima informazione è relativa al sistema di localizzazione 3d con cui i giocatori potranno segnalare ai propri compagni la posizione di un nemico: una volta avvistato, l’avversario apparirà sullo schermo con un triangolo rosso sulla testa e le sue coordinate verranno segnalate sulla mini-mappa.
“La localizzazione 2D è il minimo – afferma Alan Kertz, senior game-play designer del gioco – voglio una forma completa di localizzazione 3d, bilanciata e utilizzabile da tutti i membri di un team”.
Kertz ha sottolineato noltre che in Battlefield 3 non sarà possibile utilizzare una tecnica definita ‘il tuffo del delfino’. Ovvero, non si potrà assumere una posizione prona mentre si sta effettuando un salto.
Ma non finisce qui: sarà attivo anche il fuoco amico, mentre dal punto di vista della balistica il sistema che calcolerà la traiettoria del proiettile sarà più profondo rispetto a quello di Bad Company 2.
Lo sviluppatore ha confermato inoltre la presenza di Teheran (la capitale iraniana) tra le ambientazioni del gioco, insieme a Parigi e a New York.
L’obiettivo di DICE e di Electronic Arts con Battlefield 3 è piuttosto chiaro: superare Call of Duty.
“Non si uccide COD – conclude Kertz – provando a diventare uguali a COD. Si uccide COD facendo uno shooter migliore”.