Recensioni

Pole Position Remix

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Tutti in pista con sfide ad oltre 300 km orari con tanto divertimento ed un pizzico di nostalgia grazie ad un grande classico rivisto, corretto ed ampliato per le esigenze di iPhone ed iPad. Stiamo parlando di Pole Position Remix, gioco di Formula 1 arcade remix del mitologico Pole Position che Namco portò in sala nel 1982 e poi su tutti i computer dell’epoca.
A distanza di qualcosa come 27 anni, nel 2009, la stessa casa giapponese ripropone il titolo in salsa Remix su AppStore con risultati davvero interessanti con una spesa di 2,39 euro anche se a volte vi sono offerte ed il prezzo scende a 79 centesimi.

UN VERO E PROPRIO REMIX

Visto che si tratta di un gioco rivisitato piuttosto di recente (e comunque in questa generazione videoludica), Pole Position Remix vanta numerosissime opzioni in più rispetto a quello che fu il suo predecessore nei primi anni Ottanta.
C’è la possibilità di correre una gara singola, il Gran Premio, di effettuare la pratica e della Morte Improvvisa.
Non abbiamo monoposto da scegliere, ma soltanto i temi, ovvero vesti grafiche diverse che cambieranno non solo la livrea del bolide ma anche delle ambientazioni. Vincendo le gare, infatti, sbloccheremo numerosi temi dei giochi Namco ed anche le piste.

 

 

Pole Position risplenda sugli schermi di iPhone ed iPod Touch grazie ai tanti colori

 

 

 

LE PISTE, I TEMI E LE MODALITA’

I temi proposti sono il retro, quello del 1982, il predefinito, che è quello con cui si inizierà il gioco e poi ci saranno quelli dedicati ai titoli Namco: Dig Dug; Galaga; Pac-Man e Tekken.
I circuiti sono gli storici Namco e Speedway (Il Cairo). Ma sarà possibile correre anche il Wonder (Suzuka), il Seaside ed il Misaki Point. Non contenti, gli sviluppatori hanno previsto anche di sbloccare la modalità specchio. Ed in oltre, tracciati appena descritti saranno percorribili anche al contrario.

UN GAME-PLAY ACCESSIBILE

Il grande merito di Namco in questa riproposizione è stato quello di non snaturare il gioco. Nonostante le tentazioni dettate dalla possibilità di usare un hardware infinitamente superiore su qui far girare un titolo dedicato a Pole Position, gli sviluppatori hanno agito con coscienza ed i risultati sono molto buoni.
Il game-play è molto valido ed usare l’accelerometro sarà molto divertente anche perché i comandi reagiscono piuttosto precisamente alle nostre sollecitazioni.
La monoposto risponderà piuttosto bene in pista il che renderà il gioco godibile ed alla portata di tutti dato che sarà possibile effettuare sorpassi repentini e frenate risolutive.
I comandi sono personalizzabili. Ovvero si potrà decidere se sfruttare l’accelerometro e quindi giocare con le varie inclinazioni del dispositivo, o se cambiare opzioni e giocare con la rotellina o i cursori. Stessa cosa per il cambio a due marce (manuale o automatico) e per altri aspetti della guida.

 

 

Speedway (Il Cairo) con un tema grafico nuovo. Saranno 6 in totale, 4 dedicati ai classici Namco

 

 

 

GRAFICA POTENZIATA

L’aspetto tecnico di Pole Position Remix è molto interessante. Il gioco offre una buona varietà per via dei temi sbloccabili. Il tema prestabilito ha uno stile grafico molto simile a quello che potevamo vedere in sala negli anni Novanta o anche su Amiga.
Tutto è estremamente gradevole ed al proprio posto. I temi che cambiano veste grafica già descritti qualche riga fa, fanno il resto ed hanno un aspetto pulito e curato, ricco di sfumature.
Il sonoro è al proprio posto. Un paio di stacchetti ma manca la mitica fanfara del titolo del 1982, ma questo è un appunto che solo un appassionato di vecchissima data può fare.
La longevità è garantita da diversi fattori. Un grado di sfida sempre calibrato e mai frustrante, un bel passatempo contornato da un discreto (ma non eccessivo) numero di piste e temi da sbloccare.

CONCLUSIONI

Pole Position Remix fa quello che si si aspettava da un titolo del genere. Amplia il capolavoro del passato senza snaturarne l’essenza che è vicina ai 30 anni di storia. Divertente come l’originale, non troppo ostico, vario per le tante aggiunte fatte. Insomma, un gioco da avere. In 9,3 mega fa fare un bel passo indietro nel tempo per il game-play volutamente datato e la grafica ripulita.

PREGI

Spirito del capolavoro del 1982 immutato. Molto giocabile. Ampliato in maniera intelligente.

DIFETTI

Non troppo da segnalare. Prezzo forse un po’ elevato.

VOTO: 8,5/10

 

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