Magic the Gatering – Duels of the Planeswalker

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Magic the Gaterin è un gioco di carte da collezione ideato nei primi anni Novanta da Richard Garfield che da subito ha avuto successo.
Wizard of the Coast, il publisher è riuscita a creare un impero economico ed un universo parallelo grazie alla pubblicazione periodica di espansioni che si alternano ai set di base e non solo. Il cartaceo ha così tanto successo che si organizzano tornei ufficiali di ogni livello, da locali ad internazionali con tanto di premi in denaro.
Fatta questa doverosa premessa, Wizard of the Coast ripropone su Pc quanto fatto vedere su Xbox 360 mesi nel 2009 con il suo Magic the Gatering – Duels of the Planeswalker che vuole portare tutto il fascino del cartaceo sugli schermi ed incentra la sua trama nella lotta tra i planeswalker, personaggi ricercatissimi da chi conosce questo mondo.

MAGIC, QUESTO SCONOSCIUTO

Una piccola introduzione sul cartaceo. In Magic i giocatori si sfidano duellando con i propri mazzi (grimori nel gioco) composti da almeno 60 carte. L’obiettivo è azzerare i punti vita dell’avversario con un duello di magia a turni. Si parte da 20 punti. La mano iniziale è composta da 7 carte. Si può scegliere se tenerla o fare mulligan rimescolando il mazzo e pescando una carta in meno.
Altre regole basilari: si pesca una carta a turno; si cala una terra che genera mana che serve per giocare le magie. Quest’ultime sono di vario tipo: creature, istantanei, stregonerie, auree e molto altro. Le fasi di gioco sono la pescata di carta dal mazzo; la calata della terra, la possibilità di giocare magie, attaccare, ed il passaggio del turno.
I giocatori evocano creature o magie di vario tipo. Solo gli istantanei possono essere giocati nel turno dell’avversario, a patto di avare mana stappato, ovvero libero. Per indicare che si è speso il costo di mana per giocare la magia, infatti, le carte terra vengono tappate, ossia ruotate di 90 gradi.
Stesso movimento si fa con le creature durante l’attacco. Se le creature attaccano senza trovare difesa i danni vanno direttamente all’avversario.

 

Una fase di gioco: l'armodonte ammaestrato non trova difese e fa tre punti diretti all'avvrsario

CINQUE COLORI, UN MONDO INFINITO

Cinque colori più uno. L’universo sconfinato di Magic che ha inspirato tante ambientazioni fantasy, consta di migliaia e migliaia di carte uniche prodotte che si suddividono in 5 colori di mana generato dalle terre: bianco (pianura); verde (foresta), blu (isola), rosso (montagna), nero (palude) ed artefatto, colore che gioca tutti i colori indistintamente. E’ possibile giocare con mazzi formati da uno o più colori.

IL DUELLO SI TRASFERISCE SU PC

Come detto, Magic the Gathering – Duels of the Planeswalker arriva su Pc dopo essere uscito nel 2009 per Xbox 360. Dal punto di vista tecnico, non ci sono appunti Non che fosse difficile riportare le carte illustrate e le dinamiche, ma vedere un lavoro pulito fa sempre piacere ed è sempre degno di nota.
La meccanica del cartaceo è riportata perfettamente. La versione Pc è capace di offrire molto. La campagna in single player permetterà di sbloccare carte e mazzi sconfiggendo gli avversari attraverso 16 livelli e sbloccando 8 mazzi e diverse carte che possono essere aggiunte. L’intelligenza artificiale è di ottimo livello e giocare col computer non sarà una passeggiata. Magic ha anche una campagna cooperativa dallo stesso Pc ma per affrontarla è necessario avere un controller.
I giocatori più esperti, invece, potranno cimentarsi in una modalità che comprende otto sfide che bisognerà superare in un turno. E, cosa più divertente, ci sarà la possibilità di giocare online con amici.

 

Il "tavolo" da gioco, o campo di battaglia: la nostra mano, le carte in campo ottimamente riprodotte ed un ottima interfaccia grafica per la versione Pc

BELLO DA VEDERE E DA GIOCARE, MA MANCA L’ANIMA

Gli sviluppatori di Duels of the Planeswalker hanno svolto un buon lavoro nella personalizzazione dell’interfaccia e del tavolo da gioco.
Graficamente il gioco è gradevole: i disegni delle carte sono fedeli a quelli reali e sono state aggiunte animazioni particolari ognuna di esse. Morsi e zampate durante gli attacchi delle bestie, palle di fuoco, fulmini e quant’altro durante l’esecuzione delle magie.
Il sonoro si affida ad qualche brano, gli effetti sono essenziali. La campagna permette di sbloccare carte e mazzi, esiste pure il multiplayer. Il grande, grandissimo, difetto di questo prodotto è l’impossibilità di allestire i mazzi da zero, peculiarità, l’anima, che ha reso il gioco originale immenso e potenzialmente infinito. Un misero editor sarebbe stata cosa assai gradita. Inoltre, benché si possano sbloccare mazzi e carte, il loro numero in game è esiguo.
E’ possibile, tuttavia, acquistare i mazzi tramite i dlc presenti su steam. Il loro costo è irrisorio, meno di un euro per avere un mazzo nuovo, contro i 12 (minimo) della controparte cartacea.

CONCLUSIONI

L’idea di poter giocare a Magic the Gathering su Pc è allettante. Anche se il divertimento massimo è la sfida reale con gli amici. A questo si può ovviare grazie alla modalità online. Tecnicamente, Stainless Games, che ha sviluppato il titolo, ha svolto un lavoro ineccepibile condito da una buonissima intelligenza artificiale.
Il difetto però è quello già spiegato: manca un editor per impostare i mazzi da zero e costruire il grimorio secondo le proprie esigenze. Le carte presenti non sono tantissime, ma i dlc vengono in nostro aiuto. Per il resto, nulla da eccepire.

PREGI

Il gioco riproduce in maniera certosina i duelli reali. Realizzazione tecnica molto buona. Gioco online di buon livello

DIFETTI
Ne basta uno ed è pesante: manca l’editor per la costruzione da zero dei grimori, un vero peccato mortale.

VOTO: 7,5/10

LA SCHEDA

Genere: Strategia
Produttore: Wizard of the Coast
Sviluppatore: Stainless Games
Distribuito da: Stean
Data di rilascio: 4 giugno 2010