Copertina (con tanto di enigma runico sul retro) e lungo reportage. GameInformer di febbraio sarà carico di informazioni su The Elder Scrolls V: Skyrim.
Il gioco di ruolo è l’attesissimo seguito di Oblivion che uscirà l’11 novembre per Pc, Xobx 360 e PlayStation 3. Come anticipato sul proprio sito internet, la prestigiosa rivista dedicherà servizio di 14 pagine e la doppia copertina sulla rivista offre diversi particolari sulle linee guida che dovrebbero formare la struttura del quinto capitolo della saga ruolistica The Elder Scrolls.
STORIA
Il gioco è ambientato 200 anni dopo Oblivion, nella vasta regione di Skyrim (con cinque grandissime città), a Nord della città imperiale in un periodo infame: i draghi sono tornati come la profezia aveva predetto ed in più in tutto il territorio vi è una sanguinosa guerra civile dopo la morte del re. Il protagonista è un draconico, un cacciatore di draghi.
ABILITA’ PERSONAGGIO
Il livello del pg dovrebbe essere rinnovato: non ci sarà la selezione della classe ad inizio gioco, mentre l’aumento di qualsiasi abilità contribuirà al passaggio di livello che sarà gestito in maniera similare a Fallout 3. A proposito di abilità: ve ne sono 18 contro le 21 di Oblivion e le 27 di Morrowind. Mancherà il misticismo.
SISTEMA DI COMBATTIMENTO
Dovrebbe essere più dinamico e tattico. Sarà possibile usare le armi, le magie o gli oggetti con tutte e due le mani in contemporanea mentre la visuale della terza persona è stata migliorata. Confermato dal team di sviluppo l’utilizzo di un nuovo motore grafico.
QUEST E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Le missioni saranno più dinamiche e saranno determinate dalle caratteristiche del nostro personaggio, dalle nostre scelte e da altri fattori. Questo comporterà sicuramente uno sforzo dell’intelligenza artificiale. Sui forum si legge anche che ci sarà un fattore Eredità. Se si uccide un commerciante, la sua attività passerà ai familiari che serberanno rancore.