DATEMI UNA CORDA, CHE COSA NE VUOI VARE?
Zen Bound, come detto, è un particolare rompicapo che il giocatore è chiamato a risolvere la faccenda utilizzando una corda che si dovrà passare su delle figure Ci vorrà molto colpo d’occhio per risolvere ogni singolo livello con la maggior percentuale possibile.
L’obiettivo minimo è quello di dipingere col passaggio ed il posizionamento della corda almeno il 75% della superficie. Questo fa accendere un pallino che serve per sbloccare un ramo ed altri livelli; con l’obiettivo intermedio (85%), si accendono due pallini fino ad arrivare al 99% ed al conseguente massimo tre pallini che serviranno a raggiungere gli altri (ed alti) rami di questo albero in modo più rapido.
Chiuso il quadro, infatti, si accederà ad una schermata che rappresenterà un albero dove sboccerà un un nuovo fiore
La sfida è varia: le sculture saranno sempre più complicate e gli angoli da raggiungere saranno più protetti.
La corda (a metraggio, in alcuni livelli 20, in altri 50) sembrerà non bastare mai visto che bisognerà girarla e rigirarla tramite touch ed accelerometro attorno alla figura. Ma non finisce qui: una volta raggiunto l’obiettivo desiderato si illuminerà il chiodo e dovremo avvolgerlo col resto della cima… a patto che ce ne sia ancora.
GRAFICA PULITA, 3D BEN FATTO, SONORO RILASSANTE
Il prodotto di Secret Exit non è soltanto particolare dal punto di vista del game-play, ma si fa apprezzare anche dal lato tecnico. La grafica è variegata ed ha molti particolari, mentre i modelli 3d delle sculture di legno sono ben fatte. L’aspetto di quest’ultime è proprio bello e ricorda molto quello degli origami giapponesi. Si passa dagli animali di ogni genere agli oggetti a forme geometriche. Spettacolari alcune forme.
Colori caldi ed accoglienti ma anche rilassanti così come il game-play ed il sonoro.
Ottimi i brani presenti con oltre 20 minuti di colonna sonora dedicata al gioco. Davvero rilassante. L’unico nodo è legato alla longevità. Se si pensa a Zen Bound come un passatempo da giocare e rigiocare, allora il titolo è praticamente infinito. Diversamente, le cose cambieranno anche se il numero di livelli è più che sufficiente. Tre le modalità di gioco chiamati schema: Riflessione; Sfida e Nostalgia.
CONCLUSIONI
Non ci sono dubbi, Zen Bound è un bel titolo. Gli amanti del genere apprezzeranno l’immediatezza del gioco ma anche la difficoltà. Immediatezza, infatti, non sempre si accoppia con facilità di gioco. E’ facile giocare ma non superare i livelli. Per quello ci vorrà un buon occhio e spirito d’osservazione.
Il tutto è condito da un buon comparto tecnico. Ideale per rilassarsi anche se ci saranno alcuni livelli davvero ostici da superare. Nel complesso, però, la difficoltà è ben bilanciata. Il prezzo di 2,39 euro è ancora altino visto e considerato che è uscito il secondo capitolo ed il gioco ha quasi 2 anni. E’ comunque capitato di vederlo in offerta.
PREGI
Immediato. Di bell’impatto. Tecnica gradevole. Rilassante.
DIFETTI
Non troppo lungo. Livello di sfida arduo anche se ben bilanciato. Prezzo un po’ elevato.
VOTO: 7,5/10