Essere uomini combattendo le proprie paure diventando al contempo un mago per salvare un villaggio sospeso tra la fiaba ed il nulla. Malvin, un giovanotto di 16 anni come tanti ma con delle insospettabili capacità ha questo arduo compito. Sta a noi aiutarlo. Si basa essenzialmente su questo Everlight, nuova avventura punta e clicca dallo schema molto classico per Pc, sviluppato da Silver Style.
PIOGGIA, CANDELE E MAGIA, INIZIA L’AVVENTURA
Le vicende di Everlight cominciano in un giorno di pioggia ambientato ai nostri giorni. Un giovane ragazzo, Malvin, appunto, per ripararsi dall’acquazzone, entra in un modesto negozio di candele dal quale trasuda qualche cosa di insolito.
Viene accolto dal signor Tooth che intuisce le potenzialità del ragazzo e mostra la sua vera identità da mago. Il dialogo è rapido, Malvin ne viene affascinato ed è catapultato nel fantastico mondo di Tallen, da dove inizierà (inizieremo) a muoverci, che deve essere salvarlo da una maledizione.
BENVENUTI A TALLEN, LUOGO DI MAGHI SOSPESO NEL TEMPO
Giunti a Tallen, villaggio fondato 500 anni prima del nostro arrivo da 4 maghi, cominceremo la nostra avventura con tanta buona volontà ma con la consapevolezza di non sapere nulla. Il primo compito è capire cosa succede e per questo ci aiuterà una simpatica fatina (ma guai a chiamarla così) ma dalla lingua biforcuta e dal carattere per niente docile.
Si tratta di Fiona, che non lesinerà frecciate al vetriolo demolendo puntualmente il morale del protagonista.
Scopriremo che salvare questo posto formato da qualche casa che si inerpica su una collina non sarà facile perché Melvin dovrà fare i conti con un grande nemico: la paura.
Nello specifico, la paura del fallimento; la paura della solitudine, la paura della delusione, la paura della paura stessa ed, in ultimo, la paura della morte che sono, tra l’altro, i 5 capitoli dell’avventura.
PUNTA E CLICCA DAI TONI CLASSICI
La struttura di Everlight è classica. Si tratta di un’avventura punta e clicca. Né più né meno. Il puntatore sullo schermo cambia quando ci sarà qualcosa con cui interagire, esaminare, prendere o se si potrà parlare con una persona.
Immancabile l’inventario per usare gli oggetti raccolti durante l’avventura. Tutto molto semplice, intuitivo ed adatto a tutti.
GIORNO E NOTTE; DR. JACKYLL E MR. HYDE
Impareremo a conoscere gli abitanti ma anche i loro vizi privati e pubbliche virtù grazie al ciclo giorno-notte attivabile a nostra discrezione.
L’alternarsi delle ore soleggiate o baciate dalla luna e dalle stelle è una delle chiavi di tutto il gioco perché la maledizione influisce la personalità degli abitanti.
Ad esempio, Simon l’Onesto è un fabbro irreprensibile ma di notte si trasforma in un accanito bevitore e giocatore d’azzardo.
Anche la soluzione degli enigmi per la maggior parte basati proprio sui dialoghi verte su questo ciclo.
Un’altra cosa da segnalare sono gli aiuti: selezionando il diario potremo accendere una candela e la nostra fatina Fiona ci darà degli indizi. Il limite è di 3 aiuti per missione mentre il gioco ne consente venti.
TALLEN E’ GRAZIOSA MA PICCOLA…
Classico il game-play, classico anche il comparto tecnico. L’aspetto visivo è gradevole pur non brillando per una grafica ad alta risoluzione. Stiamo parlando del classico “2,5d”. In sostanza il 3d viene usato per i personaggi e per alcuni oggetti di gioco.
Paesaggi e locazioni in 2d sono davvero ben fatte con gradevoli effetti luce e simpatico stile grafico, i modelli unici dei personaggi (non ce ne sarà nessuno uguale) non sono eccezionali e qualche dettaglio lo lasciano al caso.
Tallen è simpatica, ma troppo piccola e questo è il difetto più grave del gioco anche se la longevità è tuttavia assicurata dalla trama abbastanza buona.
Il sonoro è affidato ad un buon doppiaggio in inglese (sottotitolato egregiamente in italiano) e contornato da alcuni buoni pezzi musicali.
CONCLUSIONI
Diciamo la verità: Everlight non è un capolavoro ma si tratta di una onesta avventura grafica punta e clicca che non fa proclami né pretende di rivoluzionare il genere. I punti di forza del lavoro di Silver Style sono tanti: narrazione, ed ambientazione fantasy che ricorda quella del primo Simon the Sorcer.
Tecnicamente, poi, non ci sono pecche capitali ed il lavoro è pulito. La trama è buona, ben articolata e narrata. La difficoltà c’è ma si può usufruire degli aiuti. Manca, però, la varietà nei luoghi da esplorare.
PREGI
Trama buona e narrazione ben fatte. Lavoro pulito senza eccessive sbavature. Adatto a tutti. Variante giorno-notte interessante
DIFETTI
Troppo poche le location. Alcuni difetti veniali a livello tecnico. Non aggiunge niente al genere punta e clicca
VOTO: 7/10
LA SCHEDA
Genere: Avventura
Produttore: Adventure Productions
Sviluppatore: Silver Style Entertainment
Distribuito da: Blue Label Entertainment
Data di rilascio: novembre 2010
REQUISITI MINIMI PC
Windows 2000/XP/Vista/7 – Processore Pentium 4 1,4 GHz – RAM 1 GB – Scheda video 64 MB con supporto Pixel Shader 2.0 – Spazio su HDD 3 GB
Sembra interessante…
non è malvagio. Da provare