E’ sicuramente uno dei videogiochi di ruolo più amati in Italia ed è anche uno dei cloni più riusciti del grande Diablo II, vero e proprio re degli Action Gdr su Pc. La sua diffusione è stata molto elevata grazie al suo prezzo che unito all’immediatezza e semplicità del game-play ne hanno decretato il successo.
Stiamo parlando di Sacred Oro che unisce Sacred e l’espansione Underworld, un piccolo gioiellino targato Ascaron e distribuito da Fx Interactive che è entrato nei cuori più del suo stesso seguito che nei prossimi giorni recensiremo.
SHADDAR METTE ANCARIA NEI GUAI
La trama è semplice semplice: Shaddar, un negromante reso pazzo dalla sua ambizione evoca un potentissimo demone per conquistare Ancaria, la nostra regione teatro della storia. Tuttavia questo gesto sconsiderato e mal riuscito arriva in una situazione critica perché goblin ed orchi avevano cominciato ad invadere il vastissimo regno. Il principe Valor va all’offensiva per salvare tutto e tutti. Noi lo aiuteremo in questo Medioevo Fantasy.
OTTO CAMPIONI, DUE GRANDI CAMPAGNE
Otto gli eroi a nostra disposizione, tutti con caratteristiche assolutamente diverse tra loro. Gladiatore, Serafina, Elfo Silvano, Elfo Oscuro, Mago Guerriero e Vampiressa erano presenti nella versione “liscia” del gioco mentre con l’espansione Underworld si sono aggiunti il Nano e la Diavola. Benché non sia presente editor, i Pg sono personalizzabili con l’equipaggiamento e con le arti di combattimento. Ogni personaggio ha, inoltre, diverse armature uniche.
Due, le campagne: la classica, ambientata ad Ancaria, e la Underworld, incentrata nel regno infernale del sottosuolo che aggiunge moltissime locazioni in più.
RUNE ED ARTI MATICHE PER GESTIRE IL PERSONAGGIO
Gestire il proprio personaggio nell’arco dell’avventura è sicuramente la parte più interessante di Sacred Oro. Ognuno degli otto personaggi può essere specialista in determinate arti. Il Mago Guerriero, ad esempio, può essere un buono spadaccino, ma può essere abile nella magia di uno dei qualsiasi elementi o può specializzarsi in uno. Il viaggio è lungo più di 230 livelli suddivisi in diversi livelli di difficoltà: Bronzo, Argento, Oro, Platino…
Le rune, invece, sono la vera novità che Sacred apportò all’epoca. Servono a migliorare le arti magiche e le tecniche di combattimento che in oggni personaggio si differenziano di parecchio.
SEMPLICE ED IMMEDIATO
Sul piano tecnico, Sacred si difendeva bene ai suoi tempi: circa 6 anni fa. I dettagli grafici e la qualità sono paragonabili a molti titoli dell’epoca. La visuale è isometrica in 2d mentre i modelli dei personaggi sono in 3d. Diversi i livelli di zoom, presente anche il ciclo giorno-notte e le precipitazioni. Buona l’interfaccia che rende tutto semplice e la gestione dell’inventario e del pg.
La mappa è enorme e le zone, anche segrete, dungeons ed altro danno molti pretesti all’esplorazione. Buona la varietà: montagne innevate, deserto, foreste oscure, città e villaggi e molto altro. Nessuna incertezza nelle animazioni.
Il sonoro è localizzato totalmente in italiano con un discreto doppiaggio. Musiche adeguate così come gli effetti sonori. Tante le chicche con easter egg presenti e moltissime quest e sub quest da fare daranno longevità a Sacred Oro senza dimenticare che la raccolta di numerosi pezzi di armatura completa aumentano l’appetibilità e la rigiocabilità anche in online.
CONCLUSIONI
Non ci sono dubbi: Sacred Oro nella sua semplicità continua ancora ad essere un Gdr d’azione molto amato pur non avendo il fascino ed il carisma di Diablo II e della sua relativa espansione Lord of Destruction. Pur nei suoi limiti ha tutto a posto.
Realizzazione tecnica adeguata, longevità assicurata e rigiocabilità enorme. Se aggiungiamo che il titolo Fx da molto tempo è a 9,99 euro con tanto di confezione, manuale e mappe tutto in italiano…