Sono passati già 15 anni da quanto la Sony, il colosso giapponese, fece debuttare sul mercato europeo la Play Station che nella terra del Sol Levante aveva già fatto la sua “prima assoluta” il 3 dicembre dell’anno precedente e negli stati uniti il 9 settembre del 2005. In Europa era il 29 settembre. Da allora, ne è passata di acqua sotto i ponti. E tanta. I milioni di appassionati di tutto il mondo grazie a questa console hanno potuto godere di titoli eccezionali. Final Fantasy 7, la serie di Tekken, i primi due Gran Turismo, Winning Eleven 2, Spyro, Medievil e molti altri. E questo solo per citarne qualcuno, senza volere dimenticare gli altri titoli e le altre serie.
Chi a metà degli anni ’90 ha giocato a questi titoli sa di cosa si sta parlando. Una piccola, grande, parte di storia videoludica quando ancora i pixel erano visibili ad occhio nudo e c’era qualche bug di troppo ma era così dannatamente divertente e spensierato giocarci. Anche il suo pad, il primo dual shock, ha fatto storia ed è stato il predecessore di quelli delle console successive.
I tempi sono cambiati grazie anche all’avvento della Play Station 1, una delle prime (non la prima però) ad utilizzare il cd come supporto ottico e sicuramente la prima consolle a 32 bit ad usarlo in modo vincente. I numeri lo dimostrano: oltre 102 milioni di console vendute in tutto il mondo. E poi i successori; Ps2 e Ps3… e non crediamo ci si fermi qui!
Grazie Ps1. Quindici anni e tanto divertimento. Cento di questi giorni.