Le modifiche al sistema di recensione su Steam attuate nei giorni scorsi hanno causato enormi cambiamenti al punteggio medio dei giochi. Soprattutto degli indie.
Le nuove regole del sistema di valutazione hanno annientato l’accoglienza positiva che alcuni titoli avevano ricevuto rivoluzionando (spesso verso il basso) la media delle valutazioni.
I cambiamenti sono stati apportati da Valve per estinguere la disdicevole pratica dello scambio di chiavi Steam in cambio di recensioni positive. Da qualche giorno a questa parte, infatti, gli sviluppatori non possono usare liberamente Steam per “gonfiare” in modo irregolare i punteggi sui loro giochi.
VG247 riporta alcuni dati forniti da SteamSpy (qui il cinguettio su Twitter) che ha fatto una analisi su oltre 400 titoli rivelando che più di 160 di questi hanno avuto recensioni positive da utenti che avevano attivato il prodotto con una chiave anziché da quelli che avevano regolarmente acquistato il gioco.
Adesso, con le regole cambiate, a recensire i prodotti sono soltanto gli acquirenti diretti. A distanza di pochi giorni ci sono “i morti ed i feriti” con valutazioni stravolte rispetto al passato e, come se non bastasse, verso un netto ribasso. Valve ha quindi avuto ragione ha cambiare questo metodo.
I commenti degli sviluppatori non sono mancati: Rob Fearon, sviluppatore di Death Ray Mantra ha si è chiesto su Twitter, dopo aver perso 40 delle sue 120 recensioni, domandandosi quale impatto questi cambiamenti potrebbero avere sui giocatori che volessero finanziare progetti simili attraverso il crowdfunding.
Nel frattempo, Simon Roth, l’autore di Maia afferma di essere particolarmente giù da questi eventi visto che il suo titolo (ancora in Early Access) sta ricevendo diverse recensioni negative caratterizzate, però, da un tempo di gioco molto basso. E lo sviluppatore sta meditando il ritiro dal mondo dei videogiochi.