Come molti saprete, Sony ha presentato ieri, nel corso della sua conferenza alla Paris Games Week 2015, GT Sport per PlayStation 4 grazie anche all’ausilio di Kazunori Yamauchi in persona.
Il papà della serie automobilistica simbolo PlayStation nonché capo di Polyphony che sviluppa il gioco ha parlato del nuovo titolo.
In molti, noi compresi, abbiamo parlato (magari impropriamente) di Gran Turismo 7 anche perché un fotogramma sul trailer di annuncio, è stato piuttosto civettuolo: parlava dell’ampia fascia d’età in cui è possibile divertirsi col nuovo GT Sport (da 7 a 77 anni) e sfidiamo chiunque a non aver pensato ad un chiaro riferimento a Gran Turismo 7. Il fotogramma appare al 59″ della clip di presentazione che alleghiamo.
Nulla di tutto ciò. GT Sport non è Gran Turismo 7. Lo ha specificato Sony per voce del presidente della divisione europea, Jim Ryan interpellato da Eurogamer. Non è neppure un prologue, evidentemente sarà di più.
Ecco le parole di Ryan:
“Non stiamo annunciando Gran Turismo 7 adesso. Kazunori Yamauchi ha prodotto questa serie per molto tempo: credo sia ragionevole aspettarsi qualcos’altro. Non è un Prologue, ma qualcosa di più complesso. In passato l’esperienza era offline, si espletava su disco e la differenza tra i due prodotti (Prologue e un GT completo) era netta. Adesso che il gioco rappresenta un’esperienza online, questa distinzione è meno percepibile. Quindi questa sarà qualcosa di più vasto rispetto all’esperienza proposta dai Prologue”.
Ricordiamo che la Beta di GT Sport è prevista per i primi mesi del prossimo anno e questo potrebbe significare che rispetto ai tempi notoriamente lunghi di Polyphony, potremmo vedere il nuovo capitolo della serie motoristica che segnerà il debutto su PlayStation 4, in tempi tutto sommato brevi.
Ryan si è mostrato ottimista:
“Siamo sicuri sull’uscita. A questo punto non ci sono elementi che possano far pensare che Yamauchi non sia in grado di conseguire gli obiettivi stabiliti. Ha lavorato su questo progetto fin dal lancio di Gran Turismo 6”.