La crisi economica ha investito un po’ tutti i settori e quello videoludico sembra averne accusato il colpo in maniera decisamente marcata, se non per quanto riguarda incassi e profitti dei titoli con budget multimilionario, quanto meno nel frangente indipendente che ha così trovato un modo “particolare” di finanziarsi.
Kickstarter e non solo, o attraverso vetrine quali l’Early Access di Steam che permettono – previo pagamento solitamente scontato del software – di accedere ad una versione alpha o beta di un videogioco, seguendolo in tutto il suo percorso di crescita e maturazione, fino al rilascio ufficiale.
Warlocks vs. Shadows è il titolo di cui abbiamo scelto di parlarvi quest’oggi, un action gdr-/brawler dell’indipendente One More Level rilasciato da circa un mese per Pc Windows, Mac e Linux, che non solo ha stuzzicato il nostro interesse, ma ci ha divertito nel corso delle ore passate in sua compagnia mettendo in mostra parte del suo potenziale, nel conflitto di certo non eterno in quanto a longevità tra stregoni e spettri-ombra ai quali fanno da sfondo riferimenti e omaggi all’era 8-16 bit.
DA SOLI O IN COMPAGNIA
Ammettiamo subito che, dopo aver scaricato i pochi megabyte di gioco da Steam, ci è balzata alla mente la possibilità che si trattasse di un videogioco piuttosto ristretto in quanto a contenuti, ed in effetti in parte è stato così, ma a bilanciare le cose c’è stata la sorpresa di esser stati catapultati all’interno di una piccola perla piena zeppa di punti a suo favore, benché lo stato di ultimazione non ancora raggiunto, date dalla velocità del gameplay e da quell’azione frenetica che lo rendono perfetto per partite in cooperativa, in scontri fino all’ultimo sangue.
Warlocks vs. Shadows, come detto in apertura, è un brawler game che si rifà al passato, non solo per l’aspetto grafico, e strizza o ricorda vagamente produzioni come Castle Crashers. Da Affrontare in solitaria, sì, ma tremendamente esagerato in compagnia, scegliendo tra un set di personaggi differenziati per abilità e stili di gioco.
Compiuta questa scelta, nella migliore delle ipotesi vi ritroverete dopo nemmeno venti secondi ad affrontare la prima orda di fameliche ombre assassine, lanciando contro di esse attacchi, magici e non, saltellando tra piattaforme col tentativo di schivare al meglio delle possibilità i colpi nemici.
La velocità, come dicevamo, è un segno distintivo del lavoro di One More Level, incentivata anche dalle piccole ambientazioni perfettamente studiate (proprio pochi giorni fa è stato lanciato il sesto mondo di gioco), che fanno da contenitore a scontri micidiali grazie ai quali, infine, abbattere il boss di turno.
Una formula che di sicuro non ha niente di originale, ma che al tempo stesso funziona soprattutto se approcciata a piccole dosi; questo anche perché Warlocks vs. Shadows sa essere punitivo, è anche vero che si presta a numerose run visti i vari personaggi giocabili, e se deciderete di videogiocarlo da soli probabilmente lo maledirete dopo qualche dozzina di minuti. Dal canto suo, va detto che non fa nulla per complicarci le cose a livello di controlli, che risultano essere precisi ed intuitivi, diretti sia tramite tastiera che controller, il quale è supportato parzialmente, ossia soltanto in-game.
Se, state cercando un titolo indie leggero e frizzante, un po’ hardcore e adatto per le partite cooperative, Warlocks vs. Shadows potrebbe fare al caso vostro anche da subito, nonostante il formato Early Access; al contrario, qualora siate alla ricerca di un titolo più focalizzato sulla narrazione che sul gameplay, possiamo dirvi senza peli sulla lingua che non dovreste affatto considerarlo.
La potenza degli stregoni, delle loro skill magiche, delle armi che via via raccoglierete e grazie alle quali potrete aver la meglio sui nemici in maniera un pochino più semplificata, sono peculiarità da non sottovalutare se cercate un action gdr adrenalico e caciarone; se poi vi piacciono i deathmatch, in squadra o contro tutti, e amate l’azione in cooperativa, non dovreste avere ancora molti altri motivi per rinunciarci, sulla vostra lista.
Vi forniamo quindi le ultime considerazioni che potrebbero aiutarvi nella decisione: loot generato in maniera procedurale, con una buona varietà di armi e oggetti magici, ben dieci personaggi tra cui scegliere e dimensioni di gioco multiple ricreate in stile 8-16 bit, tra cattedrali in rovina, paludi e altre location suggestive.
COMMENTO
Warlock vs. Shadows riesce ad essere piuttosto divertente offrendo una sfida interessante in termini difficoltà. La sua natura indie trasuda per tanti motivi, in primis per le sue scelte stilistiche ma anche per un gameplay che va dritto al sodo, senza fronzoli (che non può permettersi) ma che – appunto – riesce a divertire.
Gli sviluppatori stanno pian piano limando il loro gioco grazie all’Early Access di Steam e pian piano stanno venendo fuori ulteriori contenuti, non ultimi il Lago Ghiacciato ed il Troll Signore della Guerra. La progressione di livelli aiuta non poco il nostro compito attraverso livelli pieni di nemici che diventano, per ovvi motivi, sempre più forti. In definitia, Warlock vs. Shadows può offrire tanto e può migliorare ulteriormente regalando tante ore di gameplay da godersi da soli ma soprattutto in compagnia.
PREGI: Divertente, Gameplay diretto. Aspetto grafico gradevole. Buoni contenuti. Tante speranze per la versione finale.
DIFETTI: Si attendono altri contentui. A volte sfide piuttosto ardue.