Assetto Corsa, Recensione Pc

Abbiamo provato Assetto Corsa – simulatore di guida made in Italy – lo scorso gennaio, quando abbiamo pubblicato le nostre prime impressioni e il titolo di Kunos Simulazioni era ancora in accesso anticipato e ben lontano dall’essere pronto per il lancio.

Al di là del prodotto grezzo, quel che ci aveva subito impressionato era l’attenzione all’aspetto visivo, specie quello dei modelli delle vetture, a dir poco d’impatto e che non teme molti rivali. Il 16 ottobre scorso Assetto Corsa è arrivato alla fatidica versione 1.0, la prima versione completa del gioco, quella che offre la base dell’offerta per come era stata intesa dagli sviluppatori italiani di stanza a Roma.

ADDIO GIORNI DI TUONO

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Assetto Corsa è un gioco di guida che si discosta dal genere spensierato e arcade tipico di Burnout, Mario Kart e Need for Speed (giusto per citarne alcuni) e punta forte sulla simulazione di situazioni fisiche e di comportamento vetture molto fedeli alla realtà.
Lo fa a partire dall’attenzione grafica verso tutto quello che riguarda la vettura sotto il nostro controllo, realizzata a regola d’arte tanto nella riproduzione visiva quanto nella messa in movimento, con sospensioni, pneumatici, sterzo, sovrasterzo e sottosterzo egregiamente riportati su monitor e che danno la sensazione di guidare una macchina da corsa.

A patto di avere un buon volante ed una buona pedaliera. Ottima anche la ricostruzione dei tracciati, affidata ad una tecnologia di scansione con laser (Laserscan, appunto) che ha permesso la creazione di piste realmente esistenti e fedelmente riprodotte dalla prima all’ultima asperità dell’asfalto.
Ad un’eccellente, quasi insuperabile, ricostruzione delle vetture tanto all’esterno quanto all’interno e dei tracciati fa da contraltare una resa del bordo pista, delle tribune, del pubblico e di altre presenze quali giudici di gara o meccanici, che profuma di retro, un effetto di contrasto che può piacere ad alcuni ma – ci scommettiamo – potrebbe lasciare un po’ d’amaro in bocca ai palati più esigenti.

Grande assente in Assetto Corsa è il meteo, dinamico o meno che sia: nel gioco di Kunos Simulazioni non piove, mai, peccato.

C’è invece da segnalare il supporto all’Oculus Rift, il visore per la Realtà Virtuale. Già testato con il primo modello del visore, il titolo può anche essere giocato anche con la seconda edizione della periferica di Oculus VR e Facebook (già ricordiamo che l’azienda è stata acquisita dal social network) con grande gioia per gli occhi (visto il miglioramento netto di risoluzione dell’Oculus Rift).

Il motore grafico proprietario che muove Assetto Corsa è facilmente scalabile e – soprattutto – modificabile.
La prima qualità, la scalabilità, permette l’esecuzione del gioco su sistemi non propriamente all’avanguardia donando la possibilità di giocare anche agli utenti che non hanno una macchina da gioco all’ultimo grido.

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La seconda è una vera manna per tutti gli utenti che hanno la passione dell’editing, della creazione di materiale di fantasia con i mezzi messi a disposizione dagli sviluppatori. Assetto Corsa, in questo senso, è estremamente aperto e disponibile alle creazioni della comunità che si è andata formando dall’accesso anticipato del gioco fino al suo lancio ufficiale e non stentiamo a credere che questa possa pian piano espandersi garantendo al gioco, oltre agli aggiornamenti e alle espansioni rilasciati dagli sviluppatori, anche una grande mole di materiale “fatto in casa” come livree per le auto, tracciati di fantasia ed altro ancora.

PER TANTI MA NON PER TUTTI

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Assetto Corsa offre quindici tracciati realmente esistenti e ricostruiti con la già accennata tecnologia Laserscan che ne riproduce fedelmente tutte le asperità. Le vetture a disposizione superano la trentina, sono tutte meticolosamente ricostruite e quello che impressiona di più è l’aderenza alla realtà per quel che riguarda il comportamento stradale. Ci ha colpito parecchio la fase di gestione della vettura: sospensioni, sterzo, pneumatici e relativa usura. Gli smanettoni e gli appassionati di settaggio di assetto della macchina avranno pane per i loro denti e passeranno tempo a sperimentare diverse configurazioni.

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Abarth, BMW, Lotus, KTM, MacLaren, Mercedes, P4/5 Competizione, Pagani e Tatuus sono i marchi che hanno prestato licenza e vetture a Kunos Simulazioni per la riproduzione di aspetto e comportamento vetture. Ultima, ma non per importanza, è la presenza della casa motoristica di Maranello, il Cavallino Rampante, la Ferrari, presenza/licenza molto rara in qualsivoglia gioco di corse e orgogliosamente presente con sei modelli in Assetto Corsa.

Di certo, al confronto con i diretti concorrenti (Forza e Gran Turismo), Assetto Corsa propone un numero inferiore di modelli d’auto. La presenza del marchio Ferrari e di altri modelli in esclusiva mitiga, in un certo senso, la mancanza di quantità. Indiscutibile è la qualità messa sul piatto dell’offerta che è – lo ribadiamo – sopra la media.

Le modalità di gioco sono le più classiche: pratica, tempo sul giro, gara e carriera pilota. I giocatori più solitari saranno impegnati diverse ore nella modalità carriera che alterna prove di abilità ed eventi che sembrano studiati più per allenarsi in vista delle competizioni online che altro.

Tempo sul giro, come dice il nome, ci pone in lotta contro il tempo per realizzare il miglior giro possibile su un tracciato e darne imperitura memoria. La modalità di pratica serve principalmente a far prendere confidenza con i “mostri” a quattro ruote e con le impostazioni di assetto delle vetture. La gara ci mette subito in pista, sulla griglia di partenza, contro gli avversari e ci fa rivivere le emozioni di una corsa vera.

Immancabile la modalità multigiocatore competitiva, non ancora nella sua veste finale (è in fase Beta) ma già da ora si può apprezzare la pulizia del netcode, la pressoché assente latenza (il mai troppo odiato lag) anche in presenza di venti avversari contemporaneamente sullo schermo e una generale solidità di tutto il sistema.

COMMENTO FINALE

Assetto Corsa è una simulazione di guida realizzata a regola d’arte da uno studio di sviluppo italiano.
Kunos Simulazioni si inserisce nel “gotha” di sviluppatori nostrani che esporta un modo tutto italiano di intendere i giochi di guida di un certo livello.

Pur non chiudendo la porta ai videogiocatori più spensierati e casuali, Assetto Corsa da il meglio di sé con volante e pedaliera, per riprodurre con estrema fedeltà la fisica, le situazioni e il fascino delle corse automobilistiche su circuito.

Non può vantare i numeri astronomici di vetture come Gran Turismo né l’impatto grafico d’insieme della serie Forza di Microsoft ma la realizzazione delle vetture è certosina e la tecnologia usata per riprodurre i tracciati è semplicemente superba. Non dimentichiamo, inoltre, che il supporto tecnico e contenutistico non si è concluso. Tutt’altro e c’è da aspettarsi nuove vetture e tracciati.

Il simulatore di Kunos Simulazioni fa la felicità di tutti gli esigenti appassionati di giochi di guida che cercano un’esperienza molto realistica e fedele alla realtà, avvalorata dalla perizia e la bravura tutta italiana di questo sviluppatore.