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A primo acchito vi diciamo di non imitarlo. Per dovere di cronaca diamo la notizia. L’australiano Okan Kaya si è dilettato a giocare a Call of Duty Black Ops II, lo sparatutto bellico in soggettiva realizzato da Treyarch per Activision, per 7 giorni di fila (con una pausa di 10 minuti ad ogni ora per uno stacco fisiologico, ndr) fino a totalizzare 135 ore e 50 minuti. Ripetiamo: diamo la notizia per dovere di cronaca ma non ci sentiamo di appoggiare queste sessioni estreme di gioco visto che episodi simili (magari in modalità diverse) hanno portato alla morte di videogiocatori negli internet cafè come ad esempio accaduto a luglio ad uno sfortunato ragazzo taiwanese che ha passato le ultime 40 ore della sua vita davanti a Diablo III prima di morire. Ci chiediamo quale sia il divertimento nel giocare per una settimana consecutiva senza fermarsi (o con brevi stacchi) allo stesso gioco dimenticando che c’è una vita da vivere.
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